28 lug 2025
ReLife4PCBA: un progetto europeo per rigenerare l'elettronica e promuovere l'economia circolare
Un’iniziativa italiana cofinanziata dall’Unione Europea per ridurre i rifiuti elettronici, rigenerare le schede a fine vita e valorizzare materie prime critiche attraverso un modello industriale circolare
In un contesto globale segnato dall'aumento esponenziale dei rifiuti elettronici e dalla crescente necessità di ridurre la dipendenza da materie prime critiche, il progetto ReLife4PCBA rappresenta una risposta concreta, innovativa e strategica.
Con numero di riferimento 101212853 - LIFE24-ENV-IT-RELIFE4PCBA, il progetto si inserisce all'interno del programma LIFE della Commissione Europea e ha ottenuto un cofinanziamento a fondo perduto pari a 1,1 milioni di euro, a fronte di un valore complessivo di 1,9 milioni di euro.
Guidato da FAE Technology S.p.A., società benefit quotata su Euronext Growth Milan, il progetto ha preso ufficialmente il via il 26 giugno 2025 nella sede di Gazzaniga (BG) e si concluderà entro il 31 maggio 2028. Si tratta della prima iniziativa italiana che integra in modo strutturato tecnologie digitali e asset produttivi per la rigenerazione avanzata delle schede elettroniche.
Obiettivi e visione
L'obiettivo di ReLife4PCBA è duplice: da un lato, estendere il ciclo di vita delle schede elettroniche attraverso il loro ricondizionamento certificato; dall'altro, quando il ripristino non è possibile, recuperare metalli preziosi come oro, argento e rame, riducendo l'impatto ambientale e favorendo l'approvvigionamento sostenibile di materiali critici.
Il progetto promuove un modello circolare e interconnesso, destinato in particolare a potenziare le capacità delle PMI italiane in materia di economia circolare, tracciabilità e digitalizzazione dei processi.

Le aziende coinvolte: una rete bergamasca per l'innovazione sostenibile
Oltre a FAE Technology, capofila del progetto, partecipano al progetto altre tre aziende bergamasche:
Noi di Daze: specializzati in soluzioni per la ricarica dei veicoli elettrici e l'efficientamento energetico;
Socaf: attiva nel settore delle macchine per la pulizia, contribuirà come end user per i test applicativi;
Ecomet Refining S.p.A.: specializzata nel recupero e nella raffinazione di metalli preziosi e materie prime critiche da rifiuti industriali ed elettronici.
Queste realtà condividono una visione comune sulla sostenibilità e sull'innovazione di filiera, e cooperano per sviluppare una soluzione scalabile e replicabile a livello europeo.
"Partecipare al progetto ReLife4PCBA è per noi un passo naturale nel nostro percorso verso un’elettrificazione realmente sostenibile. Crediamo che l’innovazione debba andare di pari passo con la responsabilità ambientale: per questo, contribuire alla creazione di un sistema virtuoso per il recupero e la rigenerazione delle schede elettroniche rappresenta un’opportunità strategica. Questo progetto rafforza la nostra visione di prodotto circolare e valorizza il potenziale di collaborazione tra aziende del territorio accomunate da obiettivi concreti di impatto positivo." — Giacomo Zenoni, co-CEO e co-founder di Daze
Le due direttrici operative: software e manifattura
Il progetto si sviluppa lungo due direttrici principali, complementari e integrate tra loro:
1. La componente digitale
È prevista la realizzazione di una piattaforma software per lo smart refurbishment che tracci, in tempo reale, ogni fase del ciclo di vita delle schede elettroniche:
rilevamento dei guasti;
interventi sul campo;
gestione da parte di team di assistenza e qualità;
smaltimento controllato delle schede non recuperabili.
La piattaforma fornirà indicatori ambientali ed ESG, contribuendo alla trasparenza e alla sostenibilità dei processi.
2. La componente manifatturiera
FAE Technology investirà circa 400 mila euro per potenziare il proprio reparto di ricondizionamento elettronico. L'investimento comprende:
postazioni manuali per il rework;
macchinari automatizzati per la riparazione e il collaudo;
strumenti per garantire la qualità del prodotto rigenerato.
Questa infrastruttura sarà pienamente integrata con l'ambiente digitale, abilitando un controllo completo del flusso e garantendo standard qualitativi elevati.
Un modello circolare al servizio delle PMI
Uno degli aspetti più innovativi di ReLife4PCBA è la volontà di offrire al tessuto produttivo italiano, e in particolare alle PMI, una soluzione concreta e accessibile per affrontare il tema dei rifiuti elettronici. Attraverso la certificazione interna, i test qualitativi e la tracciabilità digitale, le schede ricondizionate potranno essere reimmesse sul mercato con garanzie pari al prodotto nuovo.
Nel caso in cui il recupero non sia possibile, l'estrazione di materiali critici dai circuiti garantirà comunque una valorizzazione ambientale ed economica del rifiuto.
Conclusioni e risultati attesi
Il progetto ReLife4PCBA, con la sua struttura triennale e il sostegno europeo, punta a:
ridurre la quantità di RAEE generata;
migliorare l'efficienza del ciclo vita delle apparecchiature elettroniche;
promuovere la collaborazione tra imprese tecnologiche del territorio;
offrire uno standard replicabile a livello europeo.
Grazie al contributo da 1,1 milioni di euro della Commissione Europea e alla visione condivisa dei partner, ReLife4PCBA rappresenta un esempio concreto di innovazione sostenibile e industriale che pone l'Italia tra i Paesi pionieri nella rigenerazione elettronica.
Un passo avanti, dunque, verso un'economia più circolare, digitale.
Contatti
FAE Technology S.p.A. - Società Benefit
Investor Relations Manager
Gianmarco Lanza, ir@fae.technology
Daze
Social Media Manager
Elisa Chemi, elisa.chemi@daze.eu
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