26 mag 2025

Ricaricare lauto elettrica ogni giorno: buona abitudine o errore da evitare?

Scopri i pro e i contro della ricarica quotidiana per la tua auto elettrica e i migliori consigli per proteggere la batteria e ottimizzare i consumi.
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Una delle prime domande che si pongono i nuovi proprietari di veicoli elettrici è: devo ricaricare la mia auto tutti i giorni? O è meglio aspettare che la batteria scenda sotto una certa soglia?

A differenza delle auto tradizionali, le elettriche introducono nuove logiche di utilizzo e gestione, soprattutto per quanto riguarda l’autonomia e la ricarica. Vediamo insieme i pro e i contro della ricarica quotidiana, l’impatto sulle prestazioni e sulla batteria, e i consigli degli esperti per ottimizzare il ciclo di ricarica.


I vantaggi della ricarica quotidiana

Ricaricare l’auto ogni giorno può rivelarsi molto comodo, soprattutto per chi utilizza il veicolo in modo regolare. Tra i principali benefici troviamo:


1. Autonomia sempre disponibile

Con una ricarica serale o notturna, l’auto è sempre pronta all’uso, evitando imprevisti o l’ansia di non trovare una colonnina libera. Per chi ha una routine quotidiana fissa, questa abitudine garantisce tranquillità e continuità di utilizzo.


2. Possibilità di ricarica lenta

Collegare l’auto a una wallbox domestica per tutta la notte consente di effettuare una ricarica lenta e a bassa potenza, molto più salutare per la batteria rispetto alle ricariche rapide. 


3. Ottimizzazione dei costi

Chi ha un contratto elettrico con tariffa bioraria può approfittare delle fasce orarie a prezzo ridotto (solitamente la notte o il weekend), risparmiando sensibilmente sul costo del pieno elettrico.


4. Massimo utilizzo del fotovoltaico

Se si possiede un impianto solare domestico, è possibile coordinare la ricarica con i picchi di produzione energetica, riducendo i costi e abbattendo l’impronta ambientale.


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Gli svantaggi di una ricarica troppo frequente

Se da un lato la ricarica quotidiana ha vantaggi pratici, dall’altro può presentare criticità a lungo termine, specialmente in termini di efficienza e usura della batteria.


1. Degrado della batteria

Le batterie agli ioni di litio non amano gli estremi. Mantenere costantemente il livello di carica vicino al 100% può accelerare il degrado chimico delle celle. Secondo molti produttori e studi indipendenti, il livello di carica ideale per l’uso quotidiano si colloca tra il 20% e l’80%.


2. Spreco energetico

Se percorri solo pochi chilometri al giorno, ricaricare ogni sera può essere inutile o addirittura dannoso. Meglio attendere che la carica scenda sotto il 40-50% per ottimizzare i cicli.


3. Impatto sull’ambiente

Anche se l’energia elettrica è più pulita rispetto ai carburanti fossili, ogni kWh ha un impatto. Caricare meno spesso, solo quando necessario, è una scelta più sostenibile.


4. Usura dei componenti

Il collegamento e scollegamento frequente del connettore può ridurre nel tempo la vita utile delle prese di ricarica, sia lato auto sia lato wallbox.


Quando ha senso ricaricare ogni giorno?

Non esiste una regola valida per tutti. Tuttavia, ci sono situazioni in cui la ricarica quotidiana è giustificata e consigliata:

  • percorrenza giornaliera elevata (oltre 50 km)

  • utilizzo professionale del veicolo

  • necessità di autonomia costante e imprevedibilità degli spostamenti

  • presenza di impianto fotovoltaico con energia in surplus

  • assenza di colonnine pubbliche nelle vicinanze

In questi casi, ricaricare ogni giorno è una strategia razionale, a patto di farlo in modo intelligente.


Come ricaricare in modo corretto e sostenibile

Per ottenere il massimo dalla propria auto elettrica senza danneggiare la batteria, è importante adottare alcune buone pratiche.

  • Imposta un limite massimo di carica: Molti veicoli elettrici consentono di impostare la soglia massima di ricarica. Se non hai in programma un viaggio lungo, limitare la ricarica all’80% è una scelta consigliata.

  • Sfrutta le funzionalità smart: Le moderne wallbox permettono di programmare la ricarica in base agli orari più vantaggiosi, integrandosi anche con i sistemi fotovoltaici e con l’app del veicolo.

  • Evita la ricarica rapida quotidiana: La ricarica in corrente continua (DC) è utile in emergenza, ma non andrebbe usata tutti i giorni. Preferisci sempre la ricarica lenta in corrente alternata (AC).

  • Tieni d’occhio la temperatura: Le batterie sono sensibili al calore. Se possibile, ricarica il veicolo in garage o in orari più freschi, soprattutto in estate.

Ricaricare l’auto elettrica ogni giorno non è sbagliato, ma non deve diventare un’abitudine automatica. Serve consapevolezza e strategia: osserva le tue abitudini di guida, sfrutta la tecnologia smart e, se possibile, coordina la ricarica con la produzione di energia rinnovabile.

Così facendo, potrai massimizzare la comodità, risparmiare sui costi e soprattutto preservare la durata della batteria del tuo veicolo elettrico.

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