12 mag 2025
Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili: nuovo sportello
Un incentivo imperdibile per le PMI: fino al 40% a fondo perduto per impianti fotovoltaici, minieolici e sistemi di accumulo.
Le piccole e medie imprese italiane (PMI) hanno finalmente l'opportunità di approfittare di un incentivo che può fare davvero la differenza: l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. Con l'introduzione di un nuovo sportello attivato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), le PMI possono ora accedere a risorse per installare impianti fotovoltaici e minieolici, con vantaggi economici significativi.
Che cos'è l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili?
L'autoproduzione di energia si riferisce alla capacità di generare energia per il proprio consumo utilizzando fonti rinnovabili come il fotovoltaico e il minieolico. Gli impianti fotovoltaici trasformano l'energia solare in elettricità, mentre gli impianti minieolici sfruttano l'energia del vento per produrre energia elettrica. Entrambi sono soluzioni ecologiche che permettono alle PMI di ridurre la dipendenza dalla rete elettrica tradizionale, abbattendo così i costi energetici e contribuendo alla sostenibilità ambientale.

I dettagli dell'incentivo per le PMI
Grazie all'iniziativa del MIMIT, le PMI italiane possono finalmente beneficiare di un incentivo che rende l'installazione di impianti fotovoltaici e minieolici più accessibile. Ecco i dettagli principali di questa opportunità:
Data di chiusura: 17 giugno 2025
Importo minimo dell'investimento: 30.000 euro
Importo massimo dell'investimento: 1.000.000 euro
Tipologia di impianti finanziabili: Impianti fotovoltaici, minieolici per autoconsumo immediato e sistemi di accumulo per autoconsumo differito
Agevolazioni concedibili:
30% per le medie imprese
40% per le micro e piccole imprese
30% per la componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica
50% per la diagnosi energetica
Risorse disponibili: 320 milioni di euro, di cui:
40% riservato alle Regioni del Sud Italia
40% riservato alle micro e piccole imprese
Requisiti per partecipare all'incentivo
Non tutte le PMI possono accedere a questo incentivo. Ecco alcuni dei requisiti da soddisfare:
Settore di attività: L'incentivo è rivolto alle PMI operanti nel settore non agricolo e non carbonifero. Le imprese che operano nella produzione primaria di prodotti agricoli, pesca e acquacoltura non sono ammesse.
Rispetto dei principi di sostenibilità: Le PMI devono garantire che il loro progetto rispetti il principio “Do No Significant Harm” (DNSH), previsto dal regolamento europeo. Questo significa che l’energia autoprodotta deve effettivamente contribuire alla sostenibilità ambientale.
Come presentare la domanda
Le PMI interessate devono inviare la domanda esclusivamente online, tramite la piattaforma messa a disposizione da Invitalia, il soggetto attuatore del programma. La domanda sarà valutata secondo una procedura a graduatoria, quindi è fondamentale presentarla il prima possibile per aumentare le possibilità di ottenere i fondi disponibili.
L'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili è un passo fondamentale per le PMI italiane che desiderano ridurre i costi energetici e contribuire a un futuro più sostenibile. L'incentivo messo a disposizione dal MIMIT è un’opportunità unica per investire in impianti fotovoltaici e minieolici, senza dover affrontare il peso finanziario dell’intero investimento.
Se sei un imprenditore e vuoi ridurre la tua dipendenza dalla rete elettrica, migliorare l'efficienza della tua azienda e risparmiare sui costi energetici, non lasciarti sfuggire questa opportunità. Le risorse disponibili sono limitate, quindi affrettati e presenta la tua domanda entro la scadenza del 17 giugno 2025.
Per maggiori informazioni, visita il sito ufficiale del MIMIT: www.mimit.gov.it.
Acquista il tuo EV Charger
Ti contatterà un nostro esperto in grado di proporti la soluzioni più giusta per te