31 ott 2025
Pannelli solari sicuri: guida completa alla prevenzione e gestione dei rischi
Procedure, controlli e misure di sicurezza per garantire l’affidabilità degli impianti fotovoltaici, incluse installazioni su coperture in legno.
I pannelli fotovoltaici sono oggi tra le soluzioni più diffuse per produrre energia rinnovabile e ridurre i costi in bolletta. Oltre al beneficio ambientale, rappresentano un investimento che aumenta il valore dell’immobile e contribuisce alla transizione energetica. Tuttavia, come ogni impianto elettrico, anche il fotovoltaico presenta alcuni rischi, seppur rari. Uno dei più discussi è l’incendio: un evento poco frequente, ma potenzialmente pericoloso. Per questo è importante conoscere le cause più comuni, imparare a riconoscere i segnali di allarme e adottare tutte le misure preventive necessarie.
Quanto è probabile un incendio in un impianto fotovoltaico
Gli incendi negli impianti fotovoltaici sono eventi eccezionali. Nella maggior parte dei casi si verificano solo quando vengono meno i principi fondamentali di progettazione, installazione e manutenzione.
Fattori che riducono il rischio
Un impianto ben progettato è intrinsecamente sicuro. La qualità dei componenti certificati, una corretta ventilazione dei moduli e la manutenzione regolare riducono drasticamente le probabilità di incendio.
Fattori che aumentano il rischio
Al contrario, il rischio cresce con installazioni fai-da-te, uso di materiali scadenti o impianti posati su tetti in legno senza accorgimenti. Anche polvere e detriti possono favorire surriscaldamenti e hot-spot.
Cause principali di incendio nei pannelli solari
Difetti nei componenti
Cablaggi danneggiati o connettori difettosi sono tra le cause più frequenti. Possono generare surriscaldamenti localizzati e archi elettrici, veri e propri inneschi di incendio.
Inverter difettosi o mal posati
Un inverter difettoso o installato in spazi chiusi e poco ventilati lavora in condizioni critiche. Col tempo può subire guasti termici che sfociano in incendi.
Errori di progettazione e installazione
Un impianto con cavi sottodimensionati o senza protezioni elettriche adeguate è più esposto a cortocircuiti e sovraccarichi.
Fattori ambientali e manutentivi
Polvere, fogliame e sporcizia riducono la ventilazione e favoriscono la formazione di hot-spot sui moduli, che a loro volta possono diventare punti di innesco.
Tetti in legno: un caso particolare
Il legno è un materiale altamente combustibile e in caso di incendio alimenta rapidamente le fiamme.
Accorgimenti per ridurre il rischio
- Distanza minima tra moduli e copertura per garantire ventilazione. 
- Canaline protette per il passaggio dei cavi. 
- Barriere tagliafuoco nei punti critici. 
- Utilizzo di materiali isolanti resistenti al calore. 
Segnali premonitori di un impianto a rischio
Anomalie visibili
- Odore di bruciato proveniente dall’impianto. 
- Annerimenti sui connettori o sui moduli. 
- Ingiallimenti del vetro. 
Anomalie funzionali
- Calo improvviso della produzione. 
- Rumori insoliti dall’inverter. 
- Allarmi dai sistemi di monitoraggio. 
Cosa fare in caso di incendio dei pannelli fotovoltaici
Sicurezza personale prima di tutto
La prima azione è allontanarsi immediatamente dall’area e chiamare i vigili del fuoco.
Interventi sull’impianto
Se possibile, disattivare l’interruttore generale per interrompere la produzione di corrente.
Errori da evitare
Mai spegnere le fiamme con acqua: i pannelli producono elettricità anche sotto il sole e l’acqua può condurre corrente, aumentando i rischi.
Prevenzione del rischio incendio
Progettazione accurata
Un corretto dimensionamento elettrico e un layout ben studiato riducono i rischi.
Installazione professionale
Affidarsi a installatori qualificati garantisce l’uso di componenti compatibili e la posa a regola d’arte.
Manutenzione programmata
Controlli trimestrali, pulizie periodiche e termografie annuali mantengono l’impianto efficiente e sicuro.
Monitoraggio remoto
I sistemi di monitoraggio consentono di individuare anomalie in tempo reale e di intervenire subito.
Aspetti normativi e assicurativi
Conformità alle normative
Le dichiarazioni di conformità e le verifiche periodiche sono obbligatorie per garantire la sicurezza.
Copertura assicurativa
Molte polizze coprono i danni da incendio, ma solo se l’impianto è corredato da documentazione aggiornata di manutenzione.
Casi pratici ed errori comuni
Esempi concreti mostrano quanto sia facile evitare incendi:
- Connettori incompatibili montati insieme. 
- Inverter in locali non ventilati. 
- Cavi danneggiati da spigoli vivi. 
Piccoli errori che, senza controlli, diventano rischi seri.
Checklist operativa per proprietari e amministratori
- Controlli visivi trimestrali dei cablaggi. 
- Pulizia stagionale dei moduli. 
- Termografia annuale e test elettrici. 
- Ispezioni straordinarie dopo eventi atmosferici estremi. 
Domande frequenti (FAQ)
I pannelli solari possono prendere fuoco?
Sì, ma in impianti ben progettati il rischio è molto basso.
È sicuro installare un impianto su un tetto in legno?
Sì, se si adottano ventilazione adeguata e barriere al fuoco.
Come si prevengono gli incendi negli impianti FV?
Con progettazione corretta, installazione certificata, manutenzione regolare e monitoraggio costante.
Ogni quanto va fatta manutenzione?
Almeno una volta l’anno, con controlli e pulizie più frequenti.
L’assicurazione copre i danni da incendio FV?
La maggior parte sì, ma solo se si dispone della documentazione completa degli interventi.
Per una gestione più sicura
Il rischio di incendio nei pannelli fotovoltaici esiste ma è gestibile. Con una progettazione accurata, l’uso di componenti certificati, una manutenzione regolare e sistemi di monitoraggio moderno, è possibile ridurlo quasi a zero. Investire in prevenzione significa proteggere non solo l’impianto, ma anche le persone e le strutture circostanti, garantendo che il fotovoltaico resti una tecnologia sicura e vantaggiosa per il futuro.
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