8 lug 2025

Come pianificare un viaggio in auto elettrica nel 2025

Auto elettrica pianificare viaggio: scopri le strategie affidabili e pratiche per viaggiare sereni, ridurre i costi e affrontare ogni imprevisto con sicurezza.
fare-un-viaggio-con-una-auto-elettrica
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Viaggiare con un’auto elettrica non è un’avventura improvvisata: è una scelta matura, efficiente e sostenibile, resa possibile da infrastrutture sempre più capillari, tecnologie evolute e strumenti professionali.


Viaggiare a lungo raggio con un veicolo elettrico: da dove iniziare

Autonomia reale: perché i numeri da brochure contano poco

L’autonomia dichiarata (WLTP) serve più a promesse di marketing che a previsioni realistiche. Nella pratica il consumo energetico può variare a seconda di traffico, pendenze, temperatura e carico. Secondo le più recenti analisi, i veicoli elettrici mostrano un degrado medio annuo del 1,8 %, con valori dell’87 % dopo 300.000 km. Questo significa autonomia affidabile, ma da valutare caso per caso. Pertanto, è fondamentale calcolare il consumo kWh/100 km includendo condizioni reali per programmare soste efficaci.


Prevenire la "range anxiety" con strategia

La gestione dello stress da autonomia si basa su un piano strutturato: mantieni uno stato di carica residuo del 20–25 % ai margini delle stazioni. Se vedi la batteria scendere sotto il 15 %, rallenta, disattiva accessori e valuta una sosta preventiva. Grazie ai sistemi di gestione energetica (BMS), l’auto regola potenza e velocità per proteggere la batteria: pianifica con margine per evitare cali drastici all’ultimo momento.


Controlli pre-viaggio: competenza che fa la differenza

Stato di salute della batteria (SoH): un indicatore critico

Il SoH indica quanto la batteria ha perso capacità rispetto al nuovo. Fonti del settore stimano un 90 % di capacità dopo 5 anni. Ma il calcolo può variare: non tutti i veicoli usano lo stesso algoritmo. Secondo MOBI, il SoH può influenzare il valore residuo del veicolo e l’opportunità della cosiddetta “second life” per batterie declassate.


Kit essenziale: pratico e professionale

Un controllo attento include:

  • Cavo Type 2: per le colonnine AC.

  • Adattatore Schuko (3,2 kW): utile per ricariche di cortesia.

  • Badge RFID e carta app: per avviare le colonnine senza problemi.

  • Powerbank e cavi: la connessione è vitale per navigazione e pagamento.

Verifica sempre la compatibilità con l'on-board charger del veicolo e scarica mappe offline o GPS da tenere come backup.


Soste strategiche nel viaggio EV

Quando usare fast charge e quando fermarsi più a lungo

La ricarica rapida (DC), superiore a 100 kW, permette di recuperare circa l’80 % di carica in 20-25 minuti. Ideale per tratte autostradali. Le colonnine AC da 11 kW, invece, sono perfette durante soste più lunghe: pranzo, visite o relax. Scegliendo con criterio, si uniscono efficienza e comfort.


Valorizza le recensioni e le valutazioni

Utilizzare le esperienze degli altri EV driver è intelligente: punteggi sopra il 4 su 5 e fotografie recenti sono segnali di stazioni affidabili e ben manutenute. Aree ben illuminate, videosorvegliate o in strutture turistiche sono scelte vincenti.


Trasforma la sosta in un’esperienza

Mangiare, fare due passi o acquistare prodotti locali durante la ricarica è un modo per ottimizzare il tempo e sostenere le attività del territorio. Alcune catene riconoscono sconti sulla ricarica a chi consuma nel loro shop: un vantaggio doppio.


Analisi di un percorso: quanto costa davvero

Esempio concreto: viaggio Roma - Milano

Con un consumo medio di 17 kWh/100 km:

  • Energia totale: circa 99 kWh

  • Ricarica domestica (50 kWh a 0,28 €/kWh): 14 €

  • Ricarica pubblica DC (49 kWh a 0,59 €/kWh): 28,9 €

  • Totale: 43 €.

Con un'auto a benzina tradizionale spenderesti oltre 75 €. Il risparmio è evidente, senza dimenticare vantaggi collaterali come manutenzione ridotta e accesso facilitato alle ZTL.


Variabili economiche da considerare

Clima, pneumatica appropriata (leggermente sovragonfiata rispetto al nominale), carichi sul tetto o nel bagagliaio: tutti elementi che influenzano i costi reali. Un portapacchi montato dall’inizio alla fine del viaggio può aumentare i consumi fino al 20 %.


Gestione delle emergenze: quando serve reazione rapida

Rimanere calmi e attivare il piano B

Se la batteria raggiunge livelli critici in zone isolate, rallentare può far guadagnare qualche chilometro vitale. Verifica prese industriali nelle vicinanze, spesso disponibili nei porti o campeggi, e valuta un piano di rientro.


Traino e ricariche mobili

Alcune assicurazioni e servizi dedicati offrono carriole con piccoli generatori per fornire autonomia minima di cortesia. Verifica in anticipo se la tua polizza include questo servizio.


Tecnologia e automazione: i segreti del viaggio EV moderno

Gli aggiornamenti OTA: piccoli miglioramenti che fanno la differenza

Grazie agli update over-the-air, l’auto può migliorare autonomia, gestione termica e strategie di ricarica nel tempo. Alcuni modelli di punta hanno ricevuto aggiornamenti che hanno aumentato la rapidità di ricarica del 5-8%.


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Wallbox intelligente: la base del tuo sistema EV domestico

Installare una stazione smart a casa permette di:

  • ricaricare during off-peak hours (prezzi energetici più basse),

  • programmare le sessioni in base al carico di persone e impianti,

  • integrare il fotovoltaico, se disponibile.


Adattare il comfort alla stagione: best practice

Inverno: massimizza l’autonomia

Parcheggiare in garage e preriscaldare l’abitacolo mentre l’auto è in carica preserva la batteria. L’uso del riscaldamento dovrebbe essere moderato: un buon compromesso può essere mantenere temperatura tra 21/22 °C.


Estate: raffreddamento efficiente senza sprechi

Rinfrescare l’auto prima di partire e non esagerare con temperature troppo basse: ogni grado in più di condizionamento può incidere fino al 1 % dell’autonomia.


Dotazioni utili per ogni clima

In inverno: spray sbloccante, raschietto e coperta termica. In estate: tendine parasole, acqua fresca e cavo USB extra per mantenere il dispositivo sempre operativo.


Mobilità intermodale: l’EV come primo anello della catena

Interscambio urbano: intelligente ed efficiente

Molte città offrono parcheggi periferici con colonnine gratuite se usi i mezzi pubblici. Così eviti ingorghi, risparmi tempo e parcheggio.


Sull’acqua? Nessun limite

Le principali compagnie marittime permettono l’imbarco di auto elettriche, spesso con prese da 11 kW. Controlla i dettagli in fase di prenotazione, ma non ci sono limitazioni particolari.


Turismo EV integrato

Allargare l’esperienza con bike sharing o navette elettriche dà un tocco rilassante al viaggio. Sempre più tour operator includono questa opzione nei pacchetti turistici.

Pianificare un viaggio in auto elettrica non è solo una necessità tecnica, ma una vera e propria opportunità per vivere l’esperienza del viaggio in modo più consapevole, sostenibile e piacevole. Conoscere i limiti e le potenzialità del proprio veicolo, individuare le tappe con attenzione e adottare piccoli accorgimenti pratici permette di evitare imprevisti e viaggiare con maggiore serenità.

In un contesto in cui la mobilità elettrica sta diventando sempre più centrale, pianificare un viaggio assume un significato strategico, sia per chi si sposta per piacere sia per chi lo fa per lavoro. Il futuro è già sulle strade: chi sa organizzarsi con intelligenza, si gode ogni chilometro.

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